Rimini | Patto di stabilità, Bugli (Cna): Usare immediatamente fondi sbloccati
“L’appello che rivolgiamo agli amministratori locali – a parlare è Salvatore Bugli, direttore di Cna Rimini – è quello di dare immediata attuazione a questa opportunità dando priorità ai crediti delle piccole e medie imprese che aspettano da più tempo”. Bugli parla a Provincia e Comuni riferendosi al patto di stabilità e ai 15 milioni sbloccati dalla Regione complessivamente per il riminese (su un totale di 195 milioni in tutta l’Emilia Romagna).
Si tratta di 4,3 milioni per la Provincia, 6,3 per il Comune di Rimini, e i restanti divisi tra Verucchio, Santarcangelo, San giovani, San Clemente, Riccione, Novafeltria, Morciano, Misano, Coriano, Cattolica, BellariaIgea. La priorità per le istituzionali chiamate in causa, secondo Cna deve essere le imprese più piccole e che aspettano da più tempo.
“Una boccata di ossigeno da 195 milioni di euro, che ancora più dello scorso anno, potrebbe fare la salvezza di molte piccole e medie imprese a cui gli enti locali e le aziende dell’Emilia Romagna devono saldare crediti a volte anche di anni. Si tratta di fondi – conclude Bugli - che comune, provincia ed aziende pubbliche hanno già in cassa e che potranno usare per pagare fornitori che hanno già fatto opere o forniture sul territorio”.